Messina, una ciotola alla volta

La Mensa di Sant’Antonio, erede della storica “Caldaia per i poveri” voluta da Padre Annibale, offre cene ogni giorno dell’anno a persone in difficoltà.

La Mensa S. Antonio

La Mensa di Sant’Antonio, erede della storica “Caldaia per i poveri” voluta da Padre Annibale, offre cene ogni giorno dell’anno a persone in difficoltà.

Attiva dal 2008, si regge su donazioni e sull’impegno di circa 120 volontari.

È un simbolo cittadino di solidarietà.

Affrontare e soddisfare un bisogno fondamentale come quello della fame è stata da subito una delle preoccupazioni di Padre Annibale fin dal 1878, quando comincia a frequentare il malfamato quartiere Avignone. La “Caldaia per i poveri” è tra le sue prime iniziative più note, tanto che venne coniato un detto in città, popolare anche oggi: “chista a casa du Pathri ‘i Francia, – unni, cu’ arriva, s’assetta e mancia” (questa è la casa di Padre Francia – dove chi arriva, si siede e mangia”.
 
Erede di questa iniziativa è l’attuale MENSA DI SANT’ANTONIO che è stata riattivata l’11 febbraio 2008 in forma moderna e organizzata. Coordinandosi con altre opere sociali presenti in città, in particolare la Mensa di P. Annibale dell’Istituto di Cristo Re che prepara il pranzo, la Mensa di Sant’Antonio prepara la cena ed è aperta 365 giorni l’anno.
 
La cronaca riporta che nel primo giorno si consumarono circa 60 pasti, nel tempo si è raggiunto il numero di 250/300 coperti serviti attraverso due modalità: consumo della cena in sala e l’asporto per famiglie o anziani impossibilitati a venire alla mensa.
L’iniziativa ha ottenuto da subito la solidarietà e l’aiuto di molte persone che si sono rese disponibili nel volontariato per il servizio. Attualmente per funzionare quotidianamente si avvale di circa 120 volontari che, distribuiti in turni per ogni giorno della settimana, preparano la cena, dalla cottura alla distribuzione.
 
La Mensa S. Antonio non ha finanziamenti e si avvale per svolgere il suo servizio dei contributi dei benefattori (privati, esercizi commerciali, istituzioni) che elargiscono denaro o derrate alimentari.
 
Per la gestione del volontariato della Mensa come delle altre opere sociali della Casa Madre, è stata attivata un’associazione legalmente riconosciuta con riconoscimento civile. Con l’inserimento legale nel terzo settore avvenuto recentemente, il nome dell’Associazione è: ASSOCIAZIONE SANT’ANTONIO E SANT’ANNIBALE DEI ROGAZIONISTI A.P.S.
 
La disponibilità di numerosi volontarie e volontari di ogni età è uno dei valori più significativi che la mensa ha attivato. Il servizio di volontariato all’Istituto Antoniano è mettere a disposizione se stessi, le proprie capacità, il tempo, per le persone più bisognose nel segno della solidarietà cristiana e umana. Viene esercitato nello spirito della fede cristiana e nello spirito dell’Istituzione rogazionista e del suo fondatore, il Padre Annibale.
 
Si può dire che la MENSA DI S. ANTONIO è una istituzione ampiamente riconosciuta in città, dalle istituzioni, dai media e dai messinesi.

Join Our Mission Today

Help us make a difference in the lives of the needy, children, and migrants by supporting our initiatives.